Popolari e Moderati Salerno, Salzano: Su regionali e congresso Pd sono ingenerose le critiche a Piero De Luca
“Le prese di posizione assunte da Vincenzo De Luca in queste settimane, secondo me, non rappresentano alcun ricatto, ma semplicemente una “legittima difesa“. La comprensibile ed evidente difesa, intendo dire, dal timore di una frettolosa archiviazione, di una sorta di damnatio memoriae, della sua vita politica e del suo operato, delle opere progettate e finanziate, dell’impegno profuso in tutti questi anni alla guida della Regione Campania. Un inciso è doveroso”. Lo scrive nel suo intervento pubblicato oggi da “Il Mattino“, il professore Aniello Salzano, coordinatore di Popolari e Moderati, già sindaco di Salerno
“I Popolari e Moderati, per la propria sensibilità politica ed istituzionale, non sono soliti entrare nelle vicende interne e nelle dinamiche degli altri Partiti, né nei criteri di scelta dei loro organigramma. Non lo hanno fatto allorché la Meloni ha nominato la sorella Arianna al vertice del suo Partito, né quando le mogli e i congiunti di alcuni leader sono stati “nominati” Parlamentari. Ma non possiamo tacere che oggi sono proprio questi i primi a scandalizzarsi dinanzi all’atteggiamento del Governatore della Campania, proprio gli stessi che invece non si sono accorti del proprio indecente operato.
Come anime pure, verginelle immacolate, tutti costoro si scandalizzano e stracciano le vesti gridando all’inciucio, al ricatto, al patto inconfessabile, e bollando come baratto l’accordo nel Partito Democratico circa l’elezione dell’on. Piero De Luca alla Segreteria regionale piddina. Alla vigilia delle Regionali, con una legge elettorale che di fatto impone a noi Popolari di collegarci in maniera strumentale anche con chi è in antitesi con i nostri valori, riteniamo di esprimere il nostro pensiero davanti alle critiche particolarmente ingenerose rivolte all’onorevole Piero De Luca, rappresentante di un Partito alleato sebbene con radici diverse rispetto alle nostre.
L’accordo nel PD ha dato libero sfogo a molti odiatori seriali del web, a polemiche e critiche spesso strumentali. Soprattutto dispiace leggere gli attacchi personali ad un professionista e ad un politico preparato di cui si può anche non condividere l’ideologia ma del quale bisogna avere rispetto, sul piano umano prima di tutto. L’on Piero De Luca è sì figlio del Governatore ma è anche un degno rappresentante in Parlamento della nostra città. Un Deputato sempre presente a Montecitorio, presente nei territori, pronto ad ascoltare problematiche, a raccogliere istanze di cittadini ed istituzioni.
E questo è un dato che non si può di certo negare. Sminuirne il valore, l’impegno per la politica e per i problemi semplicemente in virtù della sua discendenza non è leale né giusto. Piero De Luca va piuttosto giudicato sul suo operato, sui fatti, sui voti espressi in Parlamento, liberandosi dalla demagogia e dai pregiudizi. Anche così, per noi Popolari e Moderati, ci si avvia verso una democrazia più matura e consapevole, nella quale la discendenza non sia un odioso privilegio ma neppure una colpa incancellabile“.
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